24 gennaio 2025
Comunicazione di Precisazione del Comune di Sant'Alessio con Vialone in merito alla presunta convenzione con Open Fiber e alla copertura di alcune zone periferiche.
Il Comune di Sant'Alessio con Vialone desidera fare chiarezza riguardo a quanto riportato recentemente nell’articolo pubblicato su “La Provincia Pavese” in merito ad una presunta convenzione tra il nostro Ente e Open Fiber, data la fioritura di commenti sui social ugualmente fuorvianti.
Nessuna Convenzione Diretta con Open Fiber: il Ruolo del Comune nello sviluppo della BUL
Contrariamente a quanto affermato nell’articolo, il nostro Comune non ha stipulato alcuna convenzione diretta con Open Fiber per l’installazione della rete di fibra ottica nel nostro territorio.
Il Comune si è trovato, quindi, ad accogliere e supportare l’implementazione di un progetto che è stato deciso a livello governativo e non a livello locale.
Come Ente locale, il nostro ruolo è esclusivamente quello di facilitare, nell’ambito delle nostre competenze, la realizzazione dei lavori, ma non è stato coinvolto nella definizione del contratto né ha avuto possibilità di negoziare i termini dell’accordo con Open Fiber.
In effetti, la notizia dalla quale è scaturito l’articolo, senza alcun preavviso né conferma dei fatti, è stata questa:
che è un mero avviso di lavori stradali.
Dato che l’operatore non ha indicato un preciso piano dei lavori, non si è potuto indicare quali strade sarebbero state interessate e in che data; pertanto, è stato emesso un avviso generico con l’intento di specificare mano a mano le vie coinvolte, semmai fosse stato necessario chiuderle in via temporanea.
Nell’avviso nulla si evinceva su una presunta convenzione “stipulata tra il Comune con l’azienda Open Fiber a zero costi per le casse comunali” come invece è apparso nell’articolo.
Le convenzioni, inoltre, non possono essere stipulate se non sono adottate dal Consiglio Comunale stesso: al più alcune sono di competenza della Giunta. Pertanto, sarebbe stato impossibile che i Consiglieri non ne fossero a conoscenza, contrariamente a quanto sembrerebbe da post ed articoli pubblicati recentemente in cui viene intervistato il gruppo di minoranza consiliare.
Accordo Stato-Open Fiber
L'accordo di cui si parla è stato infatti definito a livello centrale dallo Stato Italiano, che ha assegnato a Open Fiber il compito di realizzare l’infrastruttura di banda ultra-larga su tutto il territorio nazionale, senza che il Comune avesse voce in capitolo sulle modalità o sui parametri dell’accordo.
L'intesa tra lo Stato e Open Fiber fa parte di un piano nazionale per l’espansione della fibra ottica, con l’obiettivo di garantire l'accesso alla banda ultra-larga anche nelle zone più periferiche e meno servite. Il Comune non ha partecipato né direttamente né indirettamente alla fase di contrattazione con Open Fiber, ma si trova ad essere un beneficiario di questo intervento nazionale, con l’impegno a collaborare per garantire la realizzazione dell’infrastruttura.
Tale progetto è frutto di negoziazioni che seguono gli sviluppi della connettività di tutto il territorio italiano e contemporaneamente cercano di abbattere il digital divide. Queste azioni sono nate nel decennio scorso e, senza possibilità di interventi locali, subiscono l'influenza degli sviluppi tecnologici e dei cambi di priorità del Governo.
I primi piani di intervento per abbattere il digital divide risalgono ad almeno il 2015 quando il divario tra chi poteva usufruire della connettività "veloce" rispetto ai pochi "mega" dei piccoli centri e delle zone periferiche era ancora più ampio di oggi.
Ad opere non ancora concluse, nel mezzo di una trasformazione non ancora avvenuta, è partito il piano di intervento "Italia a 1 Giga" con obiettivi per il 2026.
Tra il dire ed il fare c'è di mezzo la realtà dei fatti.
A tutti gli effetti i lavori sono estesi su tutto il territorio nazionale, ma le variazioni sulle tabelle di marcia sono all'ordine del giorno.
Le tabelle di consultazione che sono comunque disponibili in rete e accessibili a tutti (es. fibermap, open fiber, ecc) potrebbero però non essere puntualmente aggiornate.
I pozzetti di Openfiber sono il primo passo, la stesura delle canalizzazioni per la fibra ottica è il passaggio seguente. Successivamente devono essere realizzate le nuove centraline di connessione e distribuzione nei pressi delle unità abitative.
Tutti questi passaggi vengono effettuati secondo la disponibilità delle aziende appaltatrici e dei posatori e realizzati secondo i progetti che l'amministrazione locale riceve come già in stato di avanzamento per concedere l'uso delle aree di cantiere.
In ultimo l'operatore, in base alla scelta che ogni utente può fare sul mercato, deve completare il collegamento presso le abitazioni.
Partecipazione del Comune di Sant’Alessio al processo autorizzativo dei lavori stradali
Al fine della raccolta delle autorizzazioni necessarie, Regione Lombardia ha indetto numerose Conferenze dei servizi per questi progetti per conto dello Stato, invitando di volta in volta tutti gli Enti coinvolti.
Il Comune è stato invitato a quella per cui era competente territorialmente: la richiesta era di indicare semplicemente se ci fossero incompatibilità con i sottoservizi (le reti sotto le strade).
Dal progetto presentato si poteva evincere che il Comune sarebbe stato completamente coperto nel suo nucleo centrale, ma sarebbero rimaste non direttamente collegate le aree di Cà de Zetti e di Cascina Vialone: questo è anche facilmente verificabile sul sito di Open Fiber su cui vengono pubblicate le coperture previste dal progetto della Banda Ultra Larga
Durante la succitata Conferenza dei Servizi (n. 17 1721 del 17/12/2021) è stata avanzata un’osservazione dal Comune sulla mancata copertura delle località sopra nominate.
La risposta è stata la seguente:
“Le aree per cui il Comune richiede il collegamento sono state escluse della progettazione in quanto il target UI è stato raggiunto progettando solo il capoluogo. Parte ricadono all’interno di Area bianca facoltativa FWA.”
Pertanto, era chiaro che almeno in quella sede sarebbe stato impossibile ampliare l’area di intervento.
Nonostante fosse solo un procedimento tecnico-amministrativo, e pertanto non una competenza del Consiglio Comunale, i consiglieri erano stati edotti informalmente nelle varie ed eventuali che seguono il programma ufficiale delle sedute di consiglio nel 2021-2022 quando si sono svolti i fatti: era stata comunicata l’apertura del procedimento, il tentativo di espandere il progetto, e successivamente anche la risposta ottenuta.
Tentativi successivi
Dato che conosciamo il valore che molte famiglie danno alla questione di Internet veloce, non ci siamo dati per vinti.
Abbiamo infatti nel tempo continuato sia a cercare contatti utili, sia dando forza politica alle richieste dei privati aggregate, che dal punto di vista istituzionale, anche se è molto difficile poter ottenere risultati stante il fatto che il Comune non è competente in merito a queste reti.
Conclusioni
Desideriamo ribadire che l’informazione pubblicata nell’articolo non corrisponde alla realtà dei fatti.
Il Comune di Sant'Alessio è stato e sarà sempre trasparente e corretto con i cittadini riguardo a iniziative e progetti di questa ma di qualunque portata, e continuerà a lavorare al fine di garantire il miglior servizio possibile alla comunità, in pieno rispetto delle normative vigenti e delle competenze di ciascun Ente coinvolto.
Questo comunicato serve a chiarire la situazione, smentire l'informazione errata e spiegare correttamente il ruolo del Comune.
Abbiamo pensato che sarebbe stato meglio chiarire direttamente la questione, senza intermediari, poiché è stata inutilmente ingigantita. Soprattutto per quel che riguarda la competenza comunale.
Vogliamo sottolineare inoltre che l'area di Ca’ de Zetti e di Cascina Vialone, non sono isolate dalla connessione internet. Sono in questo momento già collegate tramite ADSL e FWA.
Dato che il sito del Comune è costantemente aggiornato di notizie confermate ed ufficiali, vi invito a cercare sempre un riscontro: evitando di dare credito a pagine social che possono riportare notizie fuorvianti.
I consiglieri di minoranza hanno ottenuto un appuntamento con il Sindaco non appena lo hanno richiesto, anche se anche nell’articolo odierno su “La Provincia Pavese” millantano ancora di avere dei dubbi sulla data.
Evidentemente c'è bisogno di argomenti per scrivere post.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale
Allegati
- Comunicazione di precisazione[.pdf 131,54 Kb - 24/01/2025]
Link
A cura di
Nome | Descrizione | ||||
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Descrizione | Gestione del registro anagrafico, stato civile, servizio elettorale, servizio di leva | ||||
Indirizzo | Via Vittoria, 18 | ||||
Telefono |
0382.954864 |
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Fax |
0382.953814 |
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protocollo@comune.santalessioconvialone.pv.it |
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PEC |
protocollo@pec.comune.santalessioconvialone.pv.it |
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Apertura al pubblico |
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